Campagna di Sine Requie Anno XIII nel Sanctum Imperium (e non solo) conclusa...
...ma di tanto in tanto si ritorna indietro...

mercoledì 1 agosto 2012

Ordini superiori

Frate Isaia Sprenger, detto "dei Corvi"

I nostri tornano a rapporto da frate Ardizzone, alla sera, per aggiornarlo dei fatti; l’indomani Firenze è invasa dai corvi, segno premonitore dell’imminente arrivo in città di frate Isaia Sprenger.. a questo punto Ardizzone sospende ogni indagine in attesa del famigerato inquisitore, grande esperto della Croce di Sangue.
All’alba del giorno seguente egli giunge in città con il suo seguito e dopo colloqui di rito e privati con l’Arcivescovo Paoli e Bastiano Ardizzone, finalmente si concede al gruppo e vuole essere portato sul luogo del delitto, per un lungo, dettagliato sopralluogo..
Poi, tornando da Ardizzone, i nostri informano Sprenger dei Corvi di tutti gli sviluppi delle indagini da loro portate avanti in questi giorni.
Ma l’inquisitore deve partire, probabile rotta verso Roma, al Consiglio Inquisitorio, per urgenze impellenti di vitale importanza.. e quindi i nostri rimangono in una situazione di stand by a Firenze.
Passano un paio di settimane, fra preghiere, colloqui con Ardizzone e allenamenti fisici..
Poi il vecchio frate comunica al gruppo di avere un incarico per loro; le indagini sulla Croce di Sangue per ora sono ferme ed in ogni caso le sta portando avanti Sprenger da Roma.. ma un nuovo problema incombe.. questa volta sulla Diocesi foggiana..
Ardizzone spiega nel dettaglio la questione.. un piccolo paese della provincia pugliese, San Filippo di Agira.. la venerazione di un eremita locale, un francescano, tale “Frate Santo”, probabilmente portata troppo oltre.. la gente lo considera capace di miracoli e divinazioni, lo considera in misura maggiore dei Vescovi e del Papa stesso.. ma accuse addirittura di cannibalismo coinvolgerebbero il religioso.. troppi misteri e incongruenze per non inviare un inquisitore ad amministrare giustizia, attraverso un Santo ed equo Tribunale Inquisitorio, per estirpare il male e riportare ogni divergenza sotto il controllo della Chiesa di Roma.
Il gruppo, quindi, nell’attesa, accetta questo incarico, conscio del fatto che Padre Bastiano avrà il delicato ruolo di presiedere il Tribunale Inquisitorio nel foggiano..
Si parte.. e si fa scalo, come prima tappa, alla Stazione Termini della Città Santa, Roma.
Qui, fra cantieri che rendono la stazione simile ad una gigantesca cattedrale, Bastiano viene repentinamente contattato da un giovane Sotium inviato dal Sommo Santarosa in persona, il quale comunica che il Grande Inquisitore desidera parlare urgentemente con padre Bastiano.
Egli dunque si distacca dal gruppo e va al cospetto del numero due del Sanctum Imperium: Santarosa comunica brevemente ma in maniera risoluta con Bastiano il quale, ossequiosamente, apprende la situazione e infine si congeda umilmente dal Sommo cardinale.
Bastiano riferisce al gruppo di aver ricevuto un nuovo incarico, o meglio, ordini superiori..
la missione di Foggia passa in secondo piano, Gregorio Santarosa esige che lui e i suoi si rechino al santuario de La Verna, in Toscana, per il recupero di una preziosa cassa, con sigillo papale e dell’inquisizione, contenente un prezioso oggetto che dovrà essere portato al Sommo Santarosa a Roma nel più breve tempo possibile, ne va delle sorti del Sanctum Imperium stesso.. o almeno così si dice..
La notizia getta il gruppo nello scompiglio.. pochi dettagli e confusi.. un inaspettato cambio di rotta.. una missione da interrompere ancor prima di cominciarla..
Inoltre Fra Fausto è molto preoccupato.. i suoi sogni.. il suo tormento.. il temibile Re Nero.. l’inquietante Scannatrice.. la cassa coi sigilli papali.. tutto torna.. il timore di un agguato.. o peggio..
Mentre Fratello Benigno è apertamente scettico e dubbioso e per sicurezza si reca, essendo a Roma, dal Gran Maestro Templare, Renato da Chianciano, per un lungo colloquio e per chiedere lumi in merito…
Giochi di potere.. Consigli.. decisioni.. votazioni.. cambi di rotta.. forse illeciti..
Dopo lunghi scambi di opinioni e di punti di vista, il gruppo decide dunque di partire e tornare in Toscana, direzione La Verna, per il recupero della misteriosa cassa sigillata, ma molti dubbi, di ogni genere, si addensano all’orizzonte di questa nuova, inaspettata, poco chiara e rischiosa impresa…

La Stazione Roma Termini in ristrutturazione

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