Campagna di Sine Requie Anno XIII nel Sanctum Imperium (e non solo) conclusa...
...ma di tanto in tanto si ritorna indietro...

mercoledì 8 agosto 2012

Amara La Verna

La Verna: frati in preghiera

I nostri infine si decidono: interruzione dell’attuale missione, repentina partenza da Roma sul primo treno e ritorno a Firenze, poi rotta in direzione Monastero de La Verna, per ritirare la misteriosa cassa tanto agognata dal Sommo Santarosa.
Ma qui si miscelano molte e profonde divergenze nel gruppo..
Bastiano dubita sull’opportunità di disobbedire al Grande Inquisitore, Fratello Benigno vorrebbe che la cassa fosse consegnata al più fidato Frate Isaia Sprenger, Fra Fausto teme un funesto intervento del Re Nero mentre Sergej Ivanovic Karpenko pensa, in buona sostanza, solo al suo compenso (pattuito attraverso un losco e cavilloso contratto con l’Inquisitore Bastiano e il Notaio Mantelloni).
I tentativi di contattare Sprenger a Roma sono fallaci e allora si parte subito per Firenze: il viaggio in treno è tranquillo e si segnala solo, una volta giunti nel capoluogo toscano, lo zelo di Bastiano nel racimolare denaro rastrellando alcune parrocchie fiorentine per la sua giusta causa…e per lo stipendio del Cacciatore russo (a cui, secondo le ultime Sante disposizioni diocesane, dovrà provvedere d’ora in avanti Padre Bastiano…).
L’Inquisitore, non pago, sequestra in parrocchia anche un carretto a cavalli, con il quale il gruppo si dirige verso La Verna: sono più di 4 ore di impervio viaggiare e la guida di Fratello Benigno non sempre si dimostra ottimale.
Si giunge al monastero all’imbrunire, i nostri si presentano all’Abate e spiegando la situazione ottengono subito la cassa in questione, con i sigilli papali e inquisitori; decidono di barricarla in una piccola dispensa e ci si piazzano subito di guardia, consci che passare la nottata potrebbe non essere facilissimo…
Ed infatti, verso le ore piccole, Fra Fausto patisce l’ennesimo sogno premonitore: i Morti inviati dal Re Nero stanno arrivando e vogliono la cassa.
Il gruppo allerta subito tutti i monaci del pericolo imminente i quali, inizialmente, sono scettici.. ma le dure parole di comando e incoraggiamento del russo Sergej, alla fine, li spronano ad agire con prontezza.
Ci si barrica, si piazzano fucili dalle feritoie, si preparano bombe molotov.. e si attende nel buio.
Pochi minuti dopo i rantoli, le urla.. ed i primi corpi barcollanti si profilano all’orizzonte da ogni direzione.. i Morti sono giunti.
Scatta un furioso combattimento al quale prendono parte i nostri, i monaci e i due Conversi di Padre Bastiano, invero sempre molto preoccupato per la salute dei suoi prodi uomini, nonché del Dott. Mantelloni…
La prima ondata di Mortuus Simpices e Maiores viene ricacciata… anche grazie alle fiamme scaturite nel sagrato del monastero, precedentemente cosparso di paglia imbevuta d’olio.
Poi un gruppo di ben 4 Atrox irrompe all’interno dei corridoi del monastero: ora si fa sul serio.
Dopo una dura lotta, dei nostri il solo Karpenko rimane lievemente ferito e per fortuna gli abominevoli Morti vengono sterminati..
Ma il peggio deve arrivare.. Fra Fausto con la coda dell’occhio vede un essere mostruoso passare rapidamente davanti ad una finestra.. un tremito nella sua mente.. e subito urla a tutti che una Scannatrice è qui..!
Il gruppo, seppur lievemente intimorito, si organizza al meglio: Bastiano impugna il suo Requiem e Benigno accende finalmente il possente Expiator.
La Scannatrice arriva fulminea balzando sul templare dal soffitto..
Il gruppo inizialmente fatica a tenere testa alla bestia, rapida e letale.. anche perché Benigno, nella foga, colpisce involontariamente con l’Expiator il braccio destro del povero Bastiano, il quale ha salva la vita (ed il braccio…) per miracolo e solo grazia alla sua armatura, completamente distrutta dalla motosega templare.
In ogni caso dopo poco i nostri iniziano a raddrizzare la mira e infliggono pesanti danni alla Scannatrice, compresa amputazione del braccio destro.. e la bestia pensa bene di darsi alla fuga, gettandosi da una finestra e scomparendo nel caos della battaglie e della notte.. ritirata decisa non si sa se per sua volontà o se per intercessione dello stesso misterioso Re Nero…
E lentamente anche la moltitudine degli altri Morti minori scema indietro o viene debellata dai colpi dei monaci e del gruppo… la preziosa cassa è salva, almeno per ora…

La Verna: il monastero


p.s. x i PG: eccovi la mappa vera del santuario...
in effetti è un po' diversa da quella che vi ho disegnato a mano l'altra sera, in diretta, durante la sessione... ma vabbè... anche se, per inciso, noi abbiamo giocato al punto 1 (piazzale con la croce) e 3-4 (monastero)... e li più o meno eravamo abbastanza fedeli... dai...

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