Campagna di Sine Requie Anno XIII nel Sanctum Imperium (e non solo) conclusa...
...ma di tanto in tanto si ritorna indietro...

mercoledì 4 luglio 2012

Alessia


I nostri sono ormai allo stremo delle forze; si curano con gli ultimi kit medici di Fra Fausto e del Zonzini.. fra l’altro non sempre le cure sortiscono gli effetti desiderati.. e Fratello Benigno ne paga amaramente le conseguenze, lamentando più dolori dopo le cure che prima..
Fausto, ormai costantemente preda di allucinazioni, vede la diabolica Mano materializzarsi nella nebbia, dietro la finestra di una baita diroccata; quindi sviene ma indica la Mano a Benigno e Bastiano, che corrono nell’edificio; intanto Ettore soccorre il Gesuita e poi entrambi, qualche minuto dopo, si uniscono agli altri.
Per l’ennesima volta la realtà muta in una parallela distorta.. si trovano in un lungo corridoio di legno dipinto di bianco, poi una porta, una stanza..
È la stanza di una bimba, tutta fatta di bel mobilio curato, di colore rosa – azzurro.. quella che tutti intuiscono essere l’ennesima proiezione della distorta mente di Alessia, probabilmente la sua parte, diciamo, positiva..
Questa bella bambina saluta il gruppo, ma è triste: infatti nella sua stanza c’è una piccola porticina nera dalla quale ogni tanto esce un’altra bambina, piccola, nera e molto cattiva che la terrorizza..
Alessia chiede ai suoi nuovi eroici amici in armatura di darle una mano e parlare con la bimba cattiva per dirle di smettere di farle paura, dare fastidio ai suoi amici e contornarsi di creature anch’esse brutte e paurose.. e mentre parla Alessia chiede a Benigno di avvicinarsi in quanto gli deve confidare una cosa all’orecchio…
I nostri, ormai senza scampo, accettano e senza tante strategie, malconci e con pochi pezzi di armatura ammaccati sparsi qua e la, entrano nella porticina..
Buio.. caldo.. fumo.. un lungo corridoio.. paura.. consapevolezza che l’orrore a breve li travolgerà..
Poi il corridoio si allarga enormemente.. tutti capiscono che non si può tornare indietro e mentre si discute sul da farsi, le torce illuminano a 6 m. l’appropinquarsi di un essere mostruoso, deforme, orribilmente formato dalla fusione di molteplici corpi umani bruciati..
Lo scontro è inevitabile e duro, sangue, spade, spari, morsi.. l’essere viene in fine fatto a pezzi, ma il prezzo pagato è alto.. ferite gravi.. e tutti sono al limite della loro vita.. ma si va avanti, nel buio..
Si scorge in lontananza un bagliore rossastro.. come l’ingresso in una specie di gigantesco forno incandescente.. nel dubbio Ettore, di comune accordo con gli altri, lancia una granata a casaccio, verso l’interno la stanza, tanto per aprirsi la strada.. ma causa stanchezza ferite e dolore, la sua mira è maldestra e la granata esplode in pratica solo all’ingresso della stanza.
In ogni caso i nostri entrano in quel nuovo incubo: qui li attendono altre due enormi creature deformi, dietro le quali si intravede un piccolo corpicino nero e carbonizzato, materializzazione della parte malvagia di Alessia: lo scontro è dei più funesti.. i nostri sono vittima dei mille inganni mentali della diabolica creatura.. orribili allucinazioni, continui brividi di terrore che impediscono di agire liberamente.. le ferite dei due deformi seguaci.. le ustioni causate a piacimento dalla stessa Alessia.. un calvario.. un inferno.. e così cadono a terra, perdendo i sensi, prima Padre Bastiano e poi Fra Fausto.. ma anche le due funeste creature di Alessia sono state neutralizzate.
Ma lo scontro continua.. ora sono la piccola, ormai ridotta ad un cumulo di cenere, contro Ettore e Benigno: il Cacciatore subisce un’ustione mortale a collo e testa, abbandonando per sempre il mondo dei vivi.. mentre Benigno, sebbene anche lui ormai agli sgoccioli, ustionato e devastato anima e corpo, riesce probabilmente nell’ultimo suo colpo a disposizione, ad estinguere per sempre la diabolica creatura, prima di accasciarsi a terra anch’egli, cosciente ma esausto…
Poi un attimo di oblio.. tutto cambia e il gruppo si ritrova nella realtà, fra le baracche di Tirivolo..
Ettore è morto ustionato, con la testa carbonizzata.. Fausto e Bastiano sono svenuti e ad un passo dalla morte.. il solo Fratello Benigno è ancora leggermente cosciente, seppur provatissimo ed incapace di muoversi da terra…

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