Campagna di Sine Requie Anno XIII nel Sanctum Imperium (e non solo) conclusa...
...ma di tanto in tanto si ritorna indietro...

giovedì 12 luglio 2012

Risveglio dall'incubo


Il solo Benigno è cosciente, in una Tirivolo finalmente reale, tutta ruderi e prati, finalmente senza nebbia.. così da poter vedere le sembianze trasfigurate di Alessia, ora poco più che uno spirito trasparente.. la comunicazione tra i due avviene mentalmente.. gli altri sono tutti svenuti ed Ettore è morto.
Il templare di Frittole vede dunque lo spirito della bambina sparire per sempre, finalmente in pace…
Fratello Benigno soccorre poi al meglio delle sue capacità Bastiano e Fausto, malconci e meravigliati di essere ancora vivi.. si da l’estremo saluto, di inconsolabile commiato, al defunto compagno Ettore.. prima di farlo a pezzi e sottrargli ogni oggetto ritenuto utile o di qualche valore, ovviamente..
I tre superstiti si trascinano al loro carretto, portando con se anche alcuni oggetti del precedente gruppo formato dall’inquisitore Della Rosa e dai suoi uomini, oltre ai tre altri superstiti di Tirivolo: la madre Braccamorte (messa ai ceppi), l’Excubitores e frate Renzo (giudicati incolpevoli).
Il gruppo giunge senza intoppi a Catanzaro, dove relaziona al Vescovo l’accaduto, consegnando la madre di Alessia alla inclemente giustizia ecclesiastica…
Poi, come al solito, con più di un dubbio, si torna a casa, verso Rimini.
Qui trascorrono alcune settimane fra relazioni agli Ordini religiosi, preghiere, messe cantate, rosari e furiosi addestramenti, non sempre andati a buon fine..
Fra le altre cose un nuovo misterioso uomo si aggiunge al gruppo, tale Sergej Ivanovic Karpenko, un ex milite russo, da anni in Italia, un guerrigliero d’esperienza che, nel cuore di tutti, a fatica riuscirà a prendere il posto del compianto Ettore Zonzini da Santarcangelo di Romagna…
Fino a che il vulcanico Mons. Valentini non rimedia un ulteriore incarico ai nostri: si stratta di tornare in terra di Toscana, a Firenze.
Padre Ardizzone, ormai anziano e malato, Frate Sprenger Dei Corvi e Nero Degli Alfieri, Generale Gesuita, attendono l’arrivo dei nostri per indagare su l’ennesima misteriosa morte segnata dalla Croce di Sangue; infatti recentemente è stato trovato morto e orrendamente mutilato il Dott. Poggi, rettore della Biblioteca nazionale di Firenze, uomo da mesi vicino a Nero Degli Alfieri (mentore spirituale di Frate Fausto) per aiutarlo negli studi e nelle ricerche proprio sui delitti della Croce di Sangue, gesto, quindi, marcatamente delittuoso e intimidatorio, in tal senso…
Il gruppo parte, dunque, senza ulteriori indugi, verso il capoluogo toscano, pronto ad una nuova difficile indagine, non esente da rischi, vista l’inaudita brutalità dei delitti che caratterizzano sempre la comparsa della funesta Croce di Sangue…

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