Campagna di Sine Requie Anno XIII nel Sanctum Imperium (e non solo) conclusa...
...ma di tanto in tanto si ritorna indietro...

venerdì 10 maggio 2013

10 Maggio - Bollettino n° 1


Il presente bollettino di guerra per registrare la sconfitta dell’Imperium sulla quasi totalità dell’arco alpino e la conseguente avanzata sul suolo italico delle truppe degli invasori germanici.
Su n° 6 postazioni fortificate sui passi montani, infatti, ne sono state perse 4, essendo rimaste in mano alle forze papali solo il forte del Gran San Bernardo e il forte sulla Sella di Dobbiaco, agli estremi margini della linea.
Le truppe tedesche hanno quindi fatto breccia conquistando le 4 postazioni centrali.
Si hanno notizie certe sulla marcia dell’esercito del Reich in direzione di Milano, Torino e Venezia, attualmente, in pratica, sotto assedio.
Nel frattempo, molti membri superstiti delle truppe papali, insieme agli alleati egizi sfuggiti alla disfatta alpina, hanno trovato rifugio sulle rive naturali del Garda e dell’Iseo e nelle campagne limitrofe, fra le città di Vicenza, Verona, Brescia e Bergamo, tentando di organizzare una flebile resistenza, senza ottenere, sin ora, troppo successo e limitandosi, più che altro, a tentare di celarsi alle rappresaglie effettuate dall’esercito del Reich in fase di sfrenato avanzamento… anche perché le organizzate truppe germaniche hanno avuto per ora a che fare in pratica solo con sparuti villaggi e piccole città fortificate con difese e mezzi poco più che medievali…
In base alle testimonianze di alcuni soldati superstiti inoltre si registrano alcuni strani episodi avvenuti sui forti alpini caduti in mano alle forze nemiche.
Sul San Lucio alcuni testimoni giurano di non aver visto prendere parte agli scontri nessun Inquisitore e nessun Converso; inoltre si è purtroppo registrato l’episodio del tradimento di molte squadre di Cacciatori, probabilmente corrotti dalle lusinghe economiche del Reich..
Sul passo di Santa Maria invece è avvenuto un vero e proprio episodio di sabotaggio.. infatti, subito prima dell’attacco tedesco qualcuno dall’interno del forte ha fatto esplodere l’accesso principale e parte delle mura facendo brillare diverse granate, causando ovviamente una rapida caduta della postazione al nemico… ovviamente ancora sconosciuti i connotati dei colpevoli traditori della patria.

Alcune dichiarazioni.

Papa Leone XIV: “Abbiate fede, figli miei, abbiate fede.. è vero.. il nemico ha fatto breccia nella nostra pianura padana.. ma state certi che non oltrepasserà il Po.. abbiate fede..”

Gran Maestro Renato Da Chianciano:”La situazione è grave ed è sotto gli occhi di tutti.. noi templari faremo il possibile.. e che Dio ci aiuti…”

Sommo Inquisitore Gregorio Santarosa: “Sulle Alpi abbiamo dimostrato per l’ennesima volta di essere incapaci di difenderci.. le forze del Reich ci sono superiori in numero e mezzi.. ora l’unica soluzione è cercare il dialogo, il compromesso.. nessuno di noi si salverà se ci ostineremo inutilmente a combattere.. del resto è Nostro Signore Gesù Cristo che ce lo insegna..  è stato lui per primo a  predicare il dialogo e la non violenza..”

3 commenti:

  1. Mi pare che il Santarosa abbia votato per mandarci a combattere... la prossima volta che ci vada lui... noi ne facciamo volentieri a meno. Io torno a prendere il sole in Egitto.

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  2. Esatto.. ma per chiarezza.. LUI ha votato per mandarvi al fronte.. e VOI avete perso.. quindi ora LUI pensa al compromesso.. e VOI siete un po' come Chuck Norris in Vietnam.. MISSING IN ACTION.. HAHAHAHA..

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  3. Passate la spada Romualdo che ci pensa lui a far venire il cagotto al Santarosa!

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