Campagna di Sine Requie Anno XIII nel Sanctum Imperium (e non solo) conclusa...
...ma di tanto in tanto si ritorna indietro...

mercoledì 5 settembre 2012

Dov’è Frate Santo..?


Don Arduino Luppolis

Una volta dentro San Filippo di Agira, superati i fin troppo zelanti controlli documentali degli Excubitores Salvatore ed Ettore, il gruppo, seppur ormai a notte fonda, si divide: Benigno, in borghese, va all’unica locanda in cerca di qualche prima impressione dei popolani, mentre gli altri vanno alla canonica presso la Chiesa di San Nicola di Mira.
Qui vengono accolti da uno stupito ed assonnato Don Arduino Luppolis, il Padre semplice, rettore di San Filippo… ma di comune accordo si rimanda ogni discussione al mattino successivo.
L’indomani Arduino è ben lieto di accogliere Padre Bastiano e tutto il suo entourage… anche se non appare subito chiaro il motivo dell’arrivo dell’Inquisitore in paese… ma Bastiano, dopo qualche preambolo, in ogni caso chiede di poter andare a colloquio con Frate Santo, miracoloso vanto locale di beatitudine, con il quale, dice di avere necessità di chiarire alcuni aspetti anche e soprattutto per il bene suo e per volontà di Santa Romana Chiesa.
Don Arduino cerca di temporeggiare dichiarando il frate gravemente ammalato ma poi si arrende di fronte all’insistenza del domenicano e lo accompagna alla stanza del francescano infermo: qui però c’è un colpo di scena.. il frate infatti è sparito!
Con grande stupore e allarme si diffonde in paese la notizia.. anche per merito del templare Benigno, da subito sospettoso.
Ma… Dov’è Frate Santo..?
Meditando sempre di indire un feroce tribunale inquisitorio, Bastiano, coadiuvato dagli altri, inizia ad investigare a San Filippo, per capire dove diavolo si sia cacciato l’infermo e santo francescano.
L’ipotesi ricorrente da parte dei più è che il Santo, in preda a febbre alta e deliri, si sia fatto forza e sia scappato per andare a trovare l’anziana madre in uno sperduto e imprecisato villaggio campano… ipotesi per lo meno bislacca…
Benigno riesce inoltre a scoprire un mal celato odio nei confronti della Chiesa da parte di molti abitanti del paese: i popolani credono fermamente in Dio, Gesù e nei miracoli di Frate Santo.. ma non hanno fede invece nella Chiesa di Roma e nei suoi rappresentanti, visti per lo più solo come avidi esattori delle tasse e buoni a nulla.
Si procede poi ad interrogare anche le tre “Pie Donne” più vicine e legate al frate.. l'anziana Concettina, la giovane e stupida Leonarda e la bella Rosa.. senza però scoprire niente di particolare, se non la loro grande devozione al religioso sparito.
Ma… Dov’è Frate Santo..?
Ed anche Padre Malvino, l’anziano cappuccino locale, pare non essere attualmente in paese, sempre in giro per i suoi rischiosi pellegrinaggi a destra e a manca, si dice.. e quindi con lui il gruppo non riesce, almeno per il momento, a colloquiare.
Viene interrogato anche lo scultore locale Lazzaro Carrozzo, autore di una bella statua di Frate Santo in canonica, notata da Bastiano: l’artista vive in isolamento dagli altri e si dimostra uno scontroso filo comunista che non crede in nulla se non nei suoi rossi ideali.
Per questo familiarizza subito col Cacciatore russo Karpenko, ovviamente della stessa ideologia politica…
Ma… Dov’è Frate Santo..?
I nostri decidono anche di partire per ispezionare il poco distante cimitero intravisto durante il viaggio; qui trovano abbandono e desolazione.. molte lapidi e croci.. ma anche alcune fosse scavate, sembra, più di recente… ed in una di queste il piccolo cadavere, Risvegliatosi, di un famelico bimbo di pochi anni.
La scena è straziante ma almeno costituisce una misera minaccia… e Benigno invece di fare facilmente a pezzi il corpicino, lo avvoltola in un panno e lo immobilizza.
Il gruppo quindi, sospettando per l’ennesima volta strani rituali e vari altri illeciti, torna a San Filippo a mostrare il piccolo cadavere a Don Arduino, il quale ne è inorridito.. e suppone che possa essere arrivato al cimitero da qualche villaggio vicino, dicendo infatti di non riconoscere i lineamenti del fanciullo.
Ma, con tutto ciò… Dov’è Frate Santo..?



La Chiesa di San Nicola di Mira, a San Filippo di Agira

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