Campagna di Sine Requie Anno XIII nel Sanctum Imperium (e non solo) conclusa...
...ma di tanto in tanto si ritorna indietro...

mercoledì 18 gennaio 2012

La Mano destra di Walbert


I nostri continuano la loro tragica permanenza forzata in quel di Castel Wagrain… giunge nuovamente l’ora di dormire e questa volta è Fratello Michele ad adoperarsi in perlustrazioni notturne nell’ala est, viste le frequenti insolite circostanze di cui il maniero sembra essere ormai sempre più pieno.
Verso le tre, si ode in tutto il castello una spettrale musica d’organo, probabilmente un componimento di Bach… la maggior parte degli ospiti si sveglia, fra i quali tra i primi vi è Bastiano, il quale si precipita verso la stanza al piano 2° dove c’è il grammofono; nel frattempo Michele, che stava perlustrando il piano interrato, si fionda verso la stanza al piano 1° dove invece sta l’organo.
Le stranezze pseudo paranormali proseguono in quanto da una parte Bastiano giunge nella stanza proprio quando la musica si interrompe; vede che il grammofono ha terminato il disco (di Bach) ed è quindi da li che proveniva la musica.. ma il vicino bacile d’argento è in condizioni raccapriccianti.. ricolmo di frattaglie umane e sangue.. con chiazze tutt’intorno…
Michele invece sfonda la porta e si ritrova, insieme ai sopraggiunti Benigno ed Ettore, in una stanza che se, solo un ora prima, quando Michele vi era passato in perlustrazione, conteneva soltanto l’organo, adesso invece ha appese al soffitto decine di sottili catenelle metalliche alle quali stanno appese altrettante mani mozzate, morte e frementi, che “accarezzano” le teste di chi entra nella stanza.
I nostri ne fanno a pezzi alcune, come istintiva reazione.. ma prima di poter ragionare su qualsiasi cosa il silenzio viene nuovamente squarciato da un urlo agghiacciante..
Questa volta proviene dalle stanze da letto degli ospiti, zona famiglia Kramer.
L’urlo è della signora Ingrid, la quale, andando a sincerarsi delle condizioni della figlia, ne ha invece rinvenuto il cadavere.
Dalila risulta morta, probabilmente, nota Ettore, con segni evidenti di strangolamento sul collo; inoltre rimane impressa a tutti l’espressione distorta del suo volto, contorto dal dolore e dalla paura in maniera quasi innaturale.
Frau Kramer, ovviamente, è sul punto di strozzare il giovane rampollo dei Kortig, già accusato in precedenza.. ma questi sembra realmente distrutto dalla morte della giovane.. e dichiara che i due anzi avevano segretamente una relazione amorosa, da mesi.. solo la presenza di Bastiano in ogni caso riesce a dividere i due, causa la furia della madre, ormai fuori controllo per il dolore…
La guardia dei Kramer, interrogata, dichiara di essere sempre rimasta sulla porta e di non aver udito nulla..
Il gruppo inizia ad avere sempre più certezze verso l’ipotesi di una malevola presenza sovrannaturale che agisca al di la della comune comprensione… e fra l'altro, tornando nella stanza delle mani appese, Ettore nota con disappunto che, rispetto a prima, una delle catenelle è vuota, come se la mano che vi era attaccata fosse, in qualche modo, sparita...
In ogni caso, la mattina seguente, ci sono novità: giungono a Wagrain la squadra d’ordine della Gestapo, la cosiddetta Feuerbrigade, insieme al medico degli Engl, il Dott. Max Berger.
Mentre il medico parla repentinamente col maggiordomo Robert e col permesso dell’ufficiale della Gestapo, Winfried Johann Adolf Schlöss, si reca subito a visitare la contessa Rose, gli uomini della Feuerbrigade richiamano tutti gli ospiti ad un colloquio iniziale, per impartire le nuove regole dettate dal loro coinvolgimento nelle indagini.
La Gestapo infatti è stupita, anche se già sapeva, di trovare veramente un Vescovo con la sua scorta e i suoi templari (e non manca di fare sottile ironia su questa insolita presenza…) in terra di Germania…
In ogni caso viene istituito una sorta di coprifuoco e viene ripristinato il divieto di lasciare il castello e di addentrasi nell’ala est; la squadra d’ordine, composta dall’ufficiale Schlöss e da altri tre elementi (i fratelli Katrina ed Hins Blond oltre a Gregory Krutter), tutti addestrati nel Reiche e ben armati, inizialmente passa molto tempo a interrogare separatamente tutte le persone presenti a Wagrain.. e il tempo passa…
Nel frattempo i nostri iniziano a nutrire sospetti sul cuoco degli Engl, tale Edmund Klausermann, un corpulento gigante di poche parole, ma visibilmente innervosito dalle sottili insinuazioni di Bastiano che gli fa perversamente intendere che lui sia il più indicato e abile nell’usare una mannaia per amputare delle mani, per esempio…
Si arriva di nuovo alla notte e scatta il coprifuoco: nessuno può gironzolare per l’edificio senza il permesso della Feuerbrigade; e così mentre Fratello Benigno si trova a piantonare la stanza del Vescovo, si odono chiaramente rumori di colluttazione provenire dal piano terra… poi grida e infine una raffica di mitra.
Al che tutti gli ospiti del castello escono sulle porte delle stanze, terrorizzati.. infine Schlöss convoca tutti di sotto, per aggiornarli sulla nuova tragedia appena avvenuta.
Durante una ronda notturna i suoi uomini hanno sentito dei rumori provenire dalla cucina.. li hanno trovato Klausermann in stato confusionale che si era appena amputato la mano sinistra con la sua mannaia.. e subito dopo li ha attaccati con follia, grondante sangue.. ovviamente è stato repentinamente crivellato di colpi e fatto a pezzi, riuscendo solo a ferire lievemente un membro della Gestapo…
Proprio quest’ultimo folle episodio, unito ai lunghi interrogatori che lo hanno portato a conoscenza di molti dettagli inquietanti, inducono quindi l’ufficiale Schlöss ad un ulteriore colloquio privato col Vescovo e il suo entourage: il tedesco viene a patti col gruppo, chiedendo, di fatto, una collaborazione in questa indagine, che, forse, si pensa essere più adatta ad esperti di occultismo italiani… vista la evidente fenomenologia paranormale in atto nel castello.
Infatti sia Schlöss sia i nostri hanno saputo, parlando rispettivamente con Robert Schweiz e con la contessa Rose, di quanto accaduto un anno fa, alla morte tragica del conte Walbert…
Il conte infatti pare essersi orrendamente suicidato in camera della figlia.. vi è arrivato grondante sangue e col viso stravolto… era privo della mano destra.. e nella sinistra brandiva un grosso coltello… sembrava quasi sul punto di uccidere Rose.. ma alla fine si è tolto la vita… la cosa inquietante che a fatica Rose sembra ricordare è l’immagine della Mano.. una mano che si spostava accanto a Walbert.. la mano destra di suo padre che, dopo il suicidio, si allontana dal cadavere del conte.. o almeno questo è quello che forse la mente provata di Rose Engl sembra aver visto o ricordato.. o forse solo sognato.. scossa per il suicidio del padre…
E quindi il gruppo si prepara per proseguire le indagini e le ricerche… e verificare queste nuove, folli e diaboliche ipotesi…

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