Roma, la Città Santa,
la Città Eterna,
Caput Mundi, centro del Vaticano, cuore politico-spirituale nonché capitale del
Sanctum Imperium è ormai praticamente sotto assedio; un assedio che avviene
dopo aver mestamente registrato la caduta in rapida sequenza, negli ultimi 15
giorni, di città cardine quali Genova, Bologna, Ravenna, Livorno, Firenze ed
Ancona.. il IV Reich avanza senza tregua.. e le forze papali si trovano a dover
affrontare troppe avversità contemporaneamente.. l’esercito tedesco, unitamente
ad una marea di Morti, vomitati in ogni dove a causa proprio del conflitto
stesso..
Da segnalare però alcuni strani episodi raccontati dai (pochi..)
sopravvissuti.
In Toscana, durante l’assedio di Firenze, alcuni hanno
giurato di aver scorto, nelle campagne, alcune strane creature tendere
imboscate alle truppe tedesche.. creature dall’aspetto e dalle movenze
disumane.. riconducibili alle famigerate “Scannatrici”.. che forse anche il
funesto “Re Nero” non ami farsi mettere i piedi in testa dagli stranieri
invasori..?
Continua inoltre l’ambiguità delle forze legate alla Santa
Inquisizione.. infatti ormai il solo Sprenger dei Corvi combatte in campo
aperto nelle campagne laziali con i suoi Conversi per difendere l’Imperium.. mentre molti altri
nomi illustri dell’Inquisizione hanno seguito i moniti lanciati dal Sommo
Gregorio Santarosa, ritiratosi da giorni in meditazione, clausura e preghiera,
auspicando la pace o almeno una tregua, in quel di Castel Gandolfo, senza più
apparire in pubblico ne rilasciare dichiarazioni..
Il Generale Petrosis, costretto a continue ritirate, ha
preso ormai postazione fissa, col suo manipolo ridotto ormai solo ad una
ventina di Morti ed un centinaio di uomini, alle porte di Roma, accampato nella
sua tenda beduina, sulla quale ora sventola, oltre al consueto vessillo di
Ramesse III, anche uno scolorito tricolore papale…ed anche il popolo italico
orami ha preso quasi a vedere di buon occhio quell’essere mostruoso che, almeno
per ora, si batte con ferocia contro il nemico..
Sua Santità Papa Leone invece, sotto le pressioni crescenti
del Consiglio dei Saggi, si è trasferito, per ovvie ragioni di sicurezza, da
San Pietro al meglio fortificato e quindi maggiormente difendibile Castel Sant'Angelo, insieme ad una elite di
templari Adepti guidati dal Gran Maestro Renato Da Chianciano.
Ammazza... mi chiedo cosa sarebbe successo se nelle alpi avessimo perso al primo scontro.
RispondiEliminaMa si.. ma dai.. tanto cosa ce ne frega.. chiudiamo alla grande, chiudiamo col botto..! E vedrai il seguito.. ho in mente altre follie disastrose.. soprattutto x il tuo Ordine.. cosi semmai fra 30 anni dovessimo riprendere la campagna, sai che divertimento a giocare sotto il dominio crucco.. hahaha.. anzi, JaJaJa..!
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